“La parte di connessione degli edifici e di tutto il costruito è uno dei temi e dei progetti su cui stiamo lavorando per fare una proposta concreta. Le nostre istituzioni hanno fatto passi importanti dal 2014 fino a oggi. Stiamo ragionando su una proposta di “digital bonus”, arrivando anche a una quantificazione, da ancorare alla scia del cosiddetto Superbonus 110%. La parte relativa alla digitalizzazione delle case degli italiani è una parte fondamentale. Abbiamo iniziato a stimare anche un dato economico, che è di circa 200 euro ad unità abitativa. Il cablaggio, la connessione è inserita in un vecchio bonus al 50%, però riteniamo che l’accelerazione possa essere inserita negli strumenti degli incentivi”.
Così il vicepresidente vicario del CNI, Gianni Massa, in rappresentanza del Gruppo di Lavoro “Recovery Fund” della Rete Professioni Tecniche durante l’audizione nelle Commissioni riunite Trasporti e Attività produttive, presso l’Aula della Commissione Trasporti.
“Un altro argomento che stiamo approfondendo fino al dettaglio progettuale – ha aggiunto – è una proposta di partenariato pubblico-privato innovativo per la digitalizzazione della rete di monitoraggio della distribuzione delle reti idriche e per la gestione dei rifiuti”.
Riguardo al codice dei contratti, “in parte stiamo ragionando sulle modalità di affidamento. Questo Governo ha fatto grandi passi per semplificare le modalità di affidamento, riteniamo – ha spiegato ancora Massa – che un passo molto semplice, a costo zero, è quello, una volta individuata una modalità di affidamento, di renderla fondamentalmente obbligatoria e non opzionale. Questo migliorerebbe la velocità e anche il contenzioso”.